T-rex parco della preistoria

UN VIAGGIO NEL TEMPO!

In una vasta area naturale, costituita da 100 ettari di bosco, potrai ammirare le ricostruzioni di alcuni dei più grandi dinosauri e altre specie preistoriche che hanno popolato la Terra e osservare scene di vita quotidiana degli uomini primitivi.
Lungo il percorso troverai anche un'ampia zona con animali in semilibertà e due laghetti. Completano l'itinerario un percorso botanico, il labirinto ed il Museo Paleontologico.

Per qualsiasi informazione:

0363 78184

info@parcodellapreistoria.it

Dai dinosauri all'uomo preistorico

Scopri all'interno del Parco i protagonisti della Storia della vita sulla Terra. Lungo il suo itinerario ombreggiato, intercalato da acque e laghetti, sono state inserite oltre 50 ricostruzioni a grandezza naturale appartenenti a 34 specie preistoriche diverse, tra cui artropodi, pesci, anfibi, rettili arcaici, dinosauri, pterosauri, mammiferi e uomini primitivi.

PREISTORIA

Un Parco per la scuola

Il Parco della Preistoria è una meta ideale per le ricerche scolastiche, un luogo dove è possibile approfondire e memorizzare i numerosi temi sviluppati in classe durante l'anno: la preistoria, la botanica, l'ecologia e la zoologia. Il Parco può essere visitato in completa autonomia da scuole e comitive, in quanto ogni ricostruzione preistorica è corredata da cartelli che riportano tutte le principali informazioni scientifiche.

GRUPPI E SCUOLE

La fauna del Parco

Possiamo senza dubbio affermare che il Parco della Preistoria costituisce un grande ecosistema includente una enorme quantità di organismi interagenti con l'ambiente fisico in modo specifico. Tutte queste specie animali vivono libere in un ambiente che è pienamente consono alle loro necessità. Infatti, in una rigogliosa vegetazione, trovano di che nutrirsi, ripararsi, divertirsi; insomma il loro vero habitat naturale.

ZOOLOGIA

La flora del Parco

Le foreste dell'Italia settentrionale hanno subìto, nel corso dei secoli, diverse vicissitudini perpetrate dall'uomo. Solo alcuni tratti delle rive dei fiumi non furono disboscate perché i terreni, facilmente soggetti ad inondazioni, furono ritenuti non adatti all'agricoltura. Proprio in queste aree boschive, oggi, possiamo ritrovare gli ultimi lembi dell'originale foresta di latifoglie decidue che ricopriva le pianure settentrionali.

BOTANICA

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