DESCRIZIONE
Stimato sugli otto metri circa di lunghezza, il Saltriosauro è il più grande dinosauro sinora scoperto in Italia nonché uno dei primi predatori di terraferma ad aver raggiunto dimensioni ragguardevoli. Gli altri antichi dinosauri carnivori, come i dilofosauridi del Nord America e della Cina conosciuti attraverso scheletri abbastanza completi, da un confronto osso per osso appaiono decisamente più piccoli. Il Saltriosauro era bipede, con braccia forti e robusti artigli nelle dita della mano; la bocca era munita di denti ricurvi e appuntiti. Dopo la sua morte, la carcassa scomposta è stata trasportata in un fondale marino poco profondo non lontano dalla linea di costa, dove si è fossilizzata, fino a essere ritrovata ai giorni nostri in una cava situata nei pressi del paese di Saltrio (Varese), da cui il nome provvisorio di "Saltriosauro".
I resti incompleti rappresentano forse il 15% dell'intero scheletro, ciò che rimane dopo che la roccia che li conteneva è stata fatta saltare con la dinamite durante i lavori nella cava. Le ossa fossili sono attualmente conservate e allo studio da parte dei paleontologi presso il Museo di Storia Naturale di Milano e, molto probabilmente, permetteranno di attribuire a un genere nuovo per la scienza questo antico predatore lombardo.